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Obiettivi di accessibilità 2024: i problemi del portale Form AGID.

Obiettivi di accessibilità 2024: i problemi del portale Form AGID.
Pubblico la lettera che ho inviato ad AGID e DTD.

C'è qualcosa che non va nel portale Form AGID per la compilazione di obiettivi e dichiarazione di accessibilità.

Avevo segnalato già ad ottobre quelle che a mio avviso erano delle anomalie, il portale è stato in manutenzione (anche se utilizzabile) fino a settimana scorsa.

Dal 1 marzo è di nuovo operativo, non ci sono indicazioni di manutenzioni ordinarie o straordinarie, ma comunque c'è qualcosa che non torna.

Provo a riassumere.

1) E' necessario l'accesso SPID.
Poco male, se non fosse che, ufficialmente, come indicato nel manuale utente aggiornato presente sul sito, "Solo chi ha richiesto la chiave può utilizzarla, ciò significa che se un RTD richiede la chiave d’accesso con il proprio SPID non può poi passarla ad un delegato affinché effettui la compilazione del form, poiché il codice non funzionerà. Resta comunque possibile delegare qualcuno che non sia il RTD indicato su IPA alla compilazione del form, semplicemente dovrà essere il delegato stesso a richiedere la chiave con il proprio SPID e il RTD dovrà solo fornirgli il codice ricevuto via email." 

E ancora: "Si avvisa che è necessario procedere tramite deleghe anche nel caso si volesse accedere come RTD o delegato del RTD di una PA dopo aver già effettuato l’accesso per un’altra PA in quanto attualmente il sistema non permette di associare più enti ad un unico utente. La compilazione del form di una PA può essere delegata come descritto in precedenza.".

Credo sia un brutto passo indietro soprattutto legato al (bellissimo, invece) lavoro che state facendo nel nuovo piano triennale nel supportare (anche con documentazione pratica) le PA a lavorare con UfficiTD in consorzio o comunque condivisi.

Esistono realtà già organizzate (sia burocraticamente che operativamente) in questo modo, che saranno costrette a far collegare i dipendenti di singoli enti (molto piccoli) con i proprio SPID per definire gli obiettivi, cosa che prima invece poteva fare il RTD, in totale autonomia, comunicando ai referenti dei singoli enti solo i link da pubblicare (un bel risparmio di tempo, per i piccoli enti).

Faccio un esempio reale.

Unitè della Valle d'Aosta, 12 microscopici enti.

Unico RTD per tutti (ottimo) in convenzione con l'unitè (simil Comunità Montana), nominato ufficialmente, pubblicato come RTD in tutti gli UfficiTD di IndicePA dei 12 singoli enti.

Lo scorso anno, chiedeva le 12 chiavi (l’indirizzo su IndicePA era sempre il suo, come unico RTD), e procedeva alla compilazione.

Tempo di lavoro: circa un’oretta, per tutti e 12 i comuni, complessivamente.

Oggi, dovrebbe chiedere ad un referente di ogni ente di entrare col proprio spid, chiedergli di selezionare dall’elenco il proprio ente e richiedere la chiave.
A questo punto il RTD (che sta in altra sede) riceve la chiave e la gira al referente, che deve entrare in un portale che non ha mai visto, e selezionare obiettivi e interventi con TUTTI i successivi problemi ai punti 2 e 3 di seguito.

Prevedo più di 1 ora per ogni ente, con un elevato rischio di errori.

2) sono rimasti ancora tutti gli interventi legati a tutti gli obiettivi, creando confusione agli enti che scelgono "formazione tecnica" come intervento per l'obiettivo "Sito web istituzionale".

2) E' rimasto OBBLIGATORIO (da ottobre, quando già segnalato) scegliere almeno un intervento per ogni obiettivo, quando fino a settembre 2023 per tutti gli obiettivi degli anni precedenti, era possibile scegliere solo uno o più obiettivi, non per forza tutti.
EDIT 14/03/2024 - Problema risolto!

Quindi, vi chiedo, visto che tantissimi enti stanno affrontando la scadenza per tempo (e non al 31/03): come si devono comportare?

Riuscite a fare un comunicato, almeno per i punti 2 e 3, se sono BUG o se da oggi questa è la prassi?
Risorse allegate
Obiettivi di accessibilità: schema completo con interventi corretti
Pubblicato il 03 marzo 2024